
Per il 'wuthering' occorre localizzare la tempesta. Ve ne sono in realtà due: la prima è appunto nell'assortimento quasi casuale dei titoli letti. La seconda e forse più significativa è nel modo stesso in cui affronto i libri, che può essere definito romantico nell'accezione filosofica del termine, in cui passione e incostanza la fanno da padrone.
Resta infine un ultimo implicito quesito a cui mi sento in dovere di rispondere: il titolo è in inglese. Apprezzo la lettura in lingua originale, almeno fin dove le mie conoscenze linguistiche me lo consentono.
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