Dracula


Uno dei grandi classici della letteratura mondiale, che ha ispirato adattamenti cinematografici, saghe, fantasie e paure di intere generazioni. E' impossibile infatti non sentirsi parte della caccia al vampiro più famoso di tutti i tempi, in una climax di emozioni e orrori.
Sei personaggi di eterogenea estrazione sociale e culturale stringono una fortissima amicizia vincolata dall'obiettivo comune di liberarsi del Conte Dracula, dando vita ad una task force internazionale (dalla Romania al Regno Unito) degna di un moderno poliziesco. La storia è ricostruita per mezzo di articoli di giornale, diari dei protagonisti e lettere, attraverso i quali Stoker dà prova di flessibilità narrativa, nonché di sconfinata bravura nell'adattare lo stile e il linguaggio al narratore. Tuttavia, questa caratteristica rende la lettura piuttosto complessa ed impegnativa, per il continuo variare del registro e l'uso di svariati dialetti non proprio facili da comprendere.
Oltre all'incalzare della trama, notevoli sono anche gli spunti di riflessione sociale e culturale, di cui è esempio eclatante la lotta tra pensiero razionale e fenomeni paranormali. Il dottor Van Helsing (reso popolare dal film omonimo a lui interamente dedicato), personaggio chiave della caccia a Dracula, trascorre molte ore a convincere lo scettico psichiatra suo allievo della veridicità dei fenomeni a cui assistono, e l'ironia di Stoker glielo fa fare utilizzando il metodo scientifico moderno, fatto di ipotesi, sperimentazione e verifica! Un gotico moderno dunque, l'ultimo del genere, gemma di perfetta fattura che congiunge il romanticismo al nascente positivismo.

Consigliato a chi ha fiducia totale nella scienza.

Dracula
Bram Stoker
Penguin Popular Classics
Londra 1994
449 pagine

2 Comments to "Dracula"

bellissima recensione as usual :) il libro è stupendo, tuttavia trovo abbia un ritmo veramente ma veramente troppo lento per quello che uno ci sia aspetta da una storia di vampiri. Comunque un classico da non perdere! :D

Grazie! Hai perfettamente ragione, ritmo lentissimo. Ma io ho dato la colpa di ciò al linguaggio davvero pesantissimo da digerire (l'ho letto in inglese quindi immagina) e in parte anche al fatto che è pur sempre di fine ottocento, quindi tutte le azioni sono molto macchinose e articolate. In ogni caso lo dovrebbero leggere davvero tutti!

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